In questa pagina sono disponibili i depliant illustrativi in italiano e in lingua inglese, francese e spagnolo di Palazzo Montecitorio, della Biblioteca Nilde Iotti e dell'Archivio Storico.
Per accedere a Palazzo Montecitorio è sufficiente prenotarsi on-line nelle giornate in cui si svolgono le edizioni di Montecitorio a porte aperte su eventi.camera.it. Di norma la prima domenica del mese il pubblico può visitare i luoghi più significativi del Palazzo (Aula, Transatlantico, Sale di rappresentanza) ed al tempo stesso ammirare le mostre che vengono pubblicizzate in tempo reale sul sito della Camera (www.Camera.it) e su quello dei giovani (giovani.camera.it). E’ anche possibile assistere alle sedute, o avere indicazioni su come effettuare una visita virtuale, come acquistare pubblicazioni di settore e come accedere a molto altro, tutto illustrato nei dettagli sul depliant allegato.
Per accedere alla Biblioteca è sufficiente aver compiuto 16 anni e presentare un documento di identità. La tessera è valida sei mesi e consente l’accesso anche alla Biblioteca del Senato nell’ambito del Polo bibliotecario parlamentare.
La Biblioteca fornisce agli utenti istituzionali ed esterni, assistenza ed orientamento nella ricerca bibliografica, legislativa e giurisprudenziale in ambito nazionale, europeo ed internazionale. Svolge inoltre attività di documentazione e di ricerca. Gestisce alcune banche dati bibliografiche e parlamentari e coordina il progetto di digitalizzazione degli atti parlamentari. Svolge numerose attività di formazione e realizza periodicamente mostre bibliografiche.
L’accesso alla Sala di studio dell’ Archivio storico è disciplinato dal Regolamento di ammissione, consultabile in rete all’indirizzo: archivio.camera.it/archivio/regolamento-ammissione .
Sono ammessi alla Sala di studio studiosi e ricercatori italiani e stranieri che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età.
L’Archivio storico acquisisce e cura l’inventariazione, la conservazione ed il restauro dei documenti prodotti ed acquisiti dalla Camera. Fornisce assistenza. Promuove attività di studio e ricerca. Partecipa alle procedure di declassificazione di documenti versati all’Archivio storico da parte delle Commissioni parlamentari d’inchiesta a conclusione dei lavori.
