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Il voto alle donne

La Camera dei deputati ha ripercorso, attraverso documenti d'archivio, atti parlamentari, materiali bibliografici, fotografici e audiovisivi, il lungo cammino compiuto in Italia per la conquista del voto femminile.

Nel febbraio del 1945 , mentre una parte del Paese è ancora impegnata nella guerra di Liberazione dal nazifascismo, il Governo Bonomi riconosce alle donne il diritto di voto. L’estensione del suffragio è legata anche alla straordinarietà del momento storico e del ruolo svolto dalle donne durante la guerra, che non di rado avevano dato prova di coraggio e di sacrificio combattendo nelle file della Resistenza.

L'attribuzione del diritto di voto alle donne è infatti l'esito di un lungo percorso di impegno per il riconoscimento della parità dei diritti , che non aveva riguardato solo l’ambito politico ma, più in generale, la condizione giuridica delle donne e il loro spazio sulla scena pubblica.

Un percorso iniziato nella seconda metà dell'Ottocento, subito dopo l'unificazione del Paese, e che conosce momenti di grande fermento agli inizi del Novecento. Il 1946 è senz’altro un punto di arrivo e al tempo stesso di inizio: termina infatti la stagione delle rivendicazioni per il diritto di voto che aveva attraversato tutta la storia del Regno d’Italia e si apre la stagione della Repubblica in cui le donne, finalmente protagoniste della vita politica e ancor più della vita sociale, ottengono, in particolare a partire dagli anni '60 e '70, il pieno riconoscimento giuridico dell'uguaglianza dei loro diritti innanzitutto nella famiglia e nei luoghi di lavoro.

Il 1946 è in questo senso l'anno della svolta.

E’ l'anno nel quale le donne italiane votano per la prima volta nelle elezioni amministrative della primavera, ma è soprattutto l’anno in cui partecipano al referendum istituzionale del 2 giugno, per la scelta tra Monarchia e Repubblica, e votano per l’elezione dei rappresentanti del popolo italiano all’Assemblea costituente. A seguito delle elezioni del 2 giugno le donne entrano a far parte dell'Assemblea costituente e contribuiscono a delineare il nuovo assetto dei diritti e dei doveri dei cittadini italiani, oltre che l'impianto politico e istituzionale della neonata Repubblica.

Ripercorriamo insieme attraverso i podcast i passaggi salienti di questa pagina della nostra storia!

Ascolta i podcast

  • 1. Dall'Unità a fine secolo

    07/03/2024

  • 1.1 Non passare queste colonne d'Ercole

    07/03/2024

  • 1.2 Anna Maria Mozzoni e le petizioni in Parlamento sul voto politico alle donne

    07/03/2024

  • 2. Dal decollo economico-sociale alla prima guerra mondiale

    07/03/2024

  • 2.1 Un salto nel buio

    07/03/2024

  • 2.2 Una polemica in famiglia

    07/03/2024

  • 2.3 Il proclama della Montessori e le prime dieci elettrici

    07/03/2024

  • 3. La questione del voto alle donne nel primo dopoguerra e durante il regime fascista

    07/03/2024

  • 4. Dalla Resistenza al 2 giugno 1946

    07/03/2024

  • 5. Le deputate dell'Assemblea costituente

    07/03/2024

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